Juventus 1942-1943

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus
Stagione 1942-1943
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreItalia (bandiera) Rosetta-Monti, poi
Italia (bandiera) Borel II-Rosetta
PresidenteItalia (bandiera) Emilio de la Forest de Divonne
Serie A
Coppa ItaliaOttavi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Sentimenti III, Varglien II (30)
Totale: Sentimenti III, Varglien II (32)
Miglior marcatoreCampionato: Sentimenti III (17)[1]
Totale: Sentimenti III (22)
StadioMunicipale Benito Mussolini
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1942-1943.

Il neoacquisto Giuseppe Meazza, 10 reti nella sua unica stagione in maglia bianconera.

La rosa vide le maggiori novità negli innesti di un nuovo portiere, il promettente Sentimenti IV, e in ottobre di un crepuscolare Giuseppe Meazza, all'unica stagione in maglia bianconera[2] e in cerca di riscatto dopo alcune stagioni non all'altezza della sua fama.

Più vivace fu la situazione relativa alla panchina: in estate la Juventus iniziò la preparazione agli ordini di Virginio Rosetta e Luis Monti, rispettivamente direttore tecnico e allenatore, tuttavia tra agosto e settembre Felice Borel, di ritorno in bianconero dopo un'annata trascorsa con i concittadini granata, pur da calciatore cominciò a insegnare alla squadra il modulo del sistema, collaborando con i due tecnici e proponendosi di fatto nel doppio ruolo di giocatore-allenatore; per precedenti accordi con il Torino, infatti, Farfallino non poteva essere impiegato in campo sino al 1943. Frattanto, in novembre Monti andò al Varese, mentre i granata liberarono anticipatamente Borel permettendogli di rivestire immediatamente la maglia juventina.[3]

Vittorio Sentimenti, migliore marcatore stagionale juventino con 22 gol.

Proprio nella stracittadina del 18 ottobre 1942, infortunato, Farfallino seguì ugualmente in campo la squadra nelle vesti di allenatore, utilizzando il tesserino di Rosetta: tale comportamento portò alla squalifica di entrambi sino alla fine del mese.[4] Successive indagini della Federcalcio stabilirono che Borel da tempo svolgeva abusivamente attività tecnica per i bianconeri, imponendo che questi venisse da quel momento utilizzato dalla formazione piemontese esclusivamente come calciatore; sicché dal 30 ottobre 1942 sino al termine dell'annata, la Juventus fu ufficialmente guidata dal solo Rosetta.[3]

Per quanto concerne il lato sportivo, i piemontesi chiusero il campionato di Serie A al terzo posto, dietro a un nascente Grande Torino e alla rivelazione Livorno, distinguendosi per il miglior attacco del torneo grazie al tridente composto da Riza Lushta (16 gol), Sentimenti III (17) e Meazza (10).[1] Infine in Coppa Italia la Juventus, detentrice del trofeo, dopo aver superato ai sedicesimi di finale la MATER di Roma in goleada (con una cinquina di Sentimenti III che bastò a farne, in coabitazione con il granata Valentino Mazzola e il genoano Bruno Ispiro, il capocannoniere dell'edizione), venne eliminata agli ottavi da un'altra formazione capitolina, la Lazio del futuro bianconero Silvio Piola.

Manica sinistra
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Maglietta
Maglietta
Manica destra
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Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
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Maglietta
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Manica destra
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Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
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Maglietta
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Manica destra
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Calzettoni
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Terza divisa
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Maglietta
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Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere

Organigramma societario

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Area direttiva

Area tecnica

N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Giuseppe Peruchetti
Italia (bandiera) P Lucidio Sentimenti (IV)
Italia (bandiera) D Alfredo Foni
Italia (bandiera) D Gino Manni
Italia (bandiera) D Pietro Rava
Italia (bandiera) D Pietro Sforzin
Italia (bandiera) D Giovanni Varglien (II)
Italia (bandiera) C Francesco Capocasale
Italia (bandiera) C Teobaldo Depetrini
Italia (bandiera) C Ugo Locatelli
Italia (bandiera) C Pietro Magni
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) C Aldo Marelli
Italia (bandiera) C Carlo Parola
Italia (bandiera) C Vittorio Sentimenti (III)
Italia (bandiera) A Savino Bellini
Italia (bandiera) A Felice Borel (II)
Italia (bandiera) A Lelio Colaneri
Albania (bandiera) A Riza Lushta
Italia (bandiera) A Giuseppe Meazza
Italia (bandiera) A Ercole Rabitti
Italia (bandiera) A Mario Ventimiglia
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1942-1943.

Girone di andata

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Torino
4 ottobre 1942, ore 15:30 CET
1ª giornata
Juventus1 – 1
referto
MilanoStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Venezia
11 ottobre 1942, ore 15:30 CET
2ª giornata
Venezia1 – 1
referto
JuventusCampo di Sant'Elena
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Torino
18 ottobre 1942, ore 15:30 CET
3ª giornata
Juventus2 – 5
referto
TorinoStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Barlassina (Novara)

Genova
25 ottobre 1942, ore 15:30 CET
4ª giornata
Liguria1 – 0
referto
JuventusStadio del Littorio
Arbitro:  Fois (Roma)

Torino
1º novembre 1942, ore 15:30 CET
5ª giornata
Juventus5 – 1
referto
AtalantaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Roma
8 novembre 1942, ore 14:30 CET
6ª giornata
Lazio5 – 3
referto
JuventusStadio del PNF
Arbitro:  Pizziolo (Firenze)

Torino
15 novembre 1942, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus3 – 1
referto
BolognaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Bari
22 novembre 1942, ore 14:30 CET
8ª giornata
Bari2 – 3
referto
JuventusStadio della Vittoria
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Torino
29 novembre 1942, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus4 – 2
referto
Ambrosiana-InterStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Livorno
6 dicembre 1942, ore 15:05 CET[5]
10ª giornata
Livorno0 – 3
referto
JuventusStadio Edda Ciano Mussolini (ca 12 000 spett.)
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Trieste
13 dicembre 1942, ore 15:00 CET
11ª giornata
Triestina1 – 1
referto
JuventusStadio del Littorio (ca 8 000 spett.)
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Torino
20 dicembre 1942, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus3 – 2
referto
Genova 1893Stadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Roma
27 dicembre 1942, ore 14:30 CET
13ª giornata
Roma1 – 2
referto
JuventusStadio del PNF
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Torino
3 gennaio 1943, ore 14:30 CET
14ª giornata
Juventus5 – 2
referto
FiorentinaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Barlassina (Novara)

Vicenza
10 gennaio 1943, ore 14:30 CET
15ª giornata
Vicenza0 – 0
referto
JuventusStadio del Littorio
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Girone di ritorno

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Milano
17 gennaio 1943, ore 14:30 CET[6]
16ª giornata
Milano2 – 0
referto
JuventusArena Civica (ca 21 000 spett.)
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Torino
24 gennaio 1943, ore 14:30 CET
17ª giornata
Juventus5 – 2
referto
VeneziaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Donati (Milano)

Torino
31 gennaio 1943, ore 14:30 CET
18ª giornata
Torino2 – 0
referto
JuventusStadio Filadelfia
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Torino
7 febbraio 1943, ore 14:30 CET
19ª giornata
Juventus4 – 1
referto
LiguriaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Bellè (Venezia)

Bergamo
14 febbraio 1943, ore 14:30 CET
20ª giornata
Atalanta0 – 2
referto
JuventusStadio Mario Brumana
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Torino
21 febbraio 1943, ore 14:30 CET
21ª giornata
Juventus2 – 4
referto
LazioStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Curradi (Firenze)

Bologna
28 febbraio 1943, ore 14:30 CET
22ª giornata
Bologna2 – 2
referto
JuventusStadio Littoriale
Arbitro:  Barlassina (Novara)

Torino
7 marzo 1943, ore 14:30 CET
23ª giornata
Juventus5 – 0
referto
BariStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Fois (Roma)

Milano
14 marzo 1943, ore 14:30 CET
24ª giornata
Ambrosiana-Inter3 – 1
referto
JuventusArena Civica
Arbitro:  Scarpi (Dolo)

Torino
21 marzo 1943, ore 14:30 CET
25ª giornata
Juventus3 – 0
referto
LivornoStadio Municipale Benito Mussolini (ca 20 000 spett.)
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Torino
28 marzo 1943, ore 14:30 CET
26ª giornata
Juventus6 – 2
referto
TriestinaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Bianchi (La Spezia)

Genova
4 aprile 1943, ore 15:30 CET
27ª giornata
Genova 18931 – 2
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Torino
11 aprile 1943, ore 15:30 CET
28ª giornata
Juventus1 – 2
referto
RomaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Scotto (Savona)

Firenze
18 aprile 1943, ore 15:30 CET
29ª giornata
Fiorentina3 – 4
referto
JuventusStadio Giovanni Berta
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Torino
25 aprile 1943, ore 15:30 CET
30ª giornata
Juventus2 – 6
referto
VicenzaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Fois (Roma)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1942-1943.
Roma
19 settembre 1942, ore 17:00 CET
Sedicesimi di finale
MATER1 – 6
referto
JuventusStadio del Partito Nazionale Fascista
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Torino
27 settembre 1942, ore 16:00 CET
Ottavi di finale
Juventus2 – 3
referto
LazioStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Statistiche di squadra

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[7]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 37 15 10 1 4 51 31 15 6 4 5 24 24 30 16 5 9 75 55 +20
Coppa Italia - 1 0 0 1 2 3 1 1 0 0 6 1 2 1 0 1 8 4 +4
Totale - 16 10 1 5 53 34 16 7 4 5 30 25 32 17 5 10 83 59 +24

Statistiche dei giocatori

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[8]

Giocatore Serie A Coppa Italia Totale
Presenze Reti Presenze Reti Presenze Reti
Bellini, S. S. Bellini 532073
Borel, F. F. Borel 257--257
Capocasale, F. F. Capocasale 30--30
Colaneri, L. L. Colaneri --1010
Depetrini, T. T. Depetrini 24120261
Foni, A. A. Foni 200--200
Locatelli, U. U. Locatelli 27320293
Lushta, R. R. Lushta 2617212818
Magni, P. P. Magni 2210 (-1)202410 (-1)
Marelli, A. A. Marelli 30--30
Meazza, G. G. Meazza 2710--2710
Parola, C. C. Parola 27020290
Peruchetti, G. G. Peruchetti 7-19--7-19
Rabitti, E. E. Rabitti 10--10
Rava, P. P. Rava 130--130
Sentimenti, L. L. Sentimenti 22-352-424-39
Sentimenti, V. V. Sentimenti 3019253224
Sforzin, P. P. Sforzin 502070
Varglien, G. G. Varglien 30020320
Ventimiglia, M. M. Ventimiglia 13312145
  1. ^ a b Melegari, La Rocca, Marcatori, p. 80.
  2. ^ Meazza si è allenato, in La Stampa, 15 ottobre 1942, p. 2.
  3. ^ a b STAGIONE 1942-1943, su juworld.net.
  4. ^ La "Juventus" ha reclamato e spera di avere dalla F.I.G.C. il riconoscimento delle sue ragioni, in Stampa Sera, 27 ottobre 1942, p. 4.
  5. ^ Gara prevista per le 14:30, posticipata di 35 minuti a causa del ritardato ingresso in campo dei giocatori bianconeri; cfr. Luigi Cavallero, Come la squadra bianconera ha inflitto agli amaranto la secca sconfitta per 3-0, in La Stampa, 7 dicembre 1942, p. 2. URL consultato il 6 dicembre 2020.
  6. ^ Il Calcio Illustrato indica circa un quarto d'ora di ritardo nel fischio d'inizio; cfr. Silva, Pagare la decima (JPG), in Il Calcio Illustrato, 19 gennaio 1943. URL consultato il 17 gennaio 2021.
  7. ^ Melegari, p. 108.
  8. ^ Melegari, p. 109.
  • Il Littoriale, annate 1942 e 1943.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del Calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.
  • Fabrizio Melegari e Luigi La Rocca (a cura di), Storia del Campionato Italiano dal 1941-42 al 1946-47, in Calciatori 1963-64, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2005.

Collegamenti esterni

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